mardi 23 novembre 2010

Il fare politica

Ho avuto il piacere di vedere il mio articolo pubblicato su "Sardegna Democratica"
http://www.sardegnademocratica.it/index/istituzioni/articolo/27755/fare-politica.html

Recentemente ho posto sul sito di Renato SORU in Facebook la seguente domanda :

RENATO SORU : INTELLIGENT, EMOUVANT, NOBLE D'AME.
Un uomo che, attraverso le sue parole, dimostra di essere attaccato al bene e portatore di veri e solidi valori.
A TUTTI I SARDI: perché non è più al governo della Sardegna?!


Un sardo ha risposto alla mia domanda in questi termini:

"Molti elettori non hanno votato Soru perché lo hanno giudicato sulle apparenze. Lui è uno che mira alla sostanza che per molti non è evidentemente importante ed essenziale. Si sa che lui non è un gran parlatore che tenta di sedurre la sua platea, ma un uomo sincero che non ha nulla da vendere a suo vantaggio personale, ma lavora veramente per il suo paese. Ma stante la disastrosa situazione fino ad oggi consumata da questo governo regionale, speriamo abbiano il tempo e l'intelligenza di rivalutarlo per la sua azione e volontà del fare."

In seguito, ho scritto queste considerazioni in questo articolo che voglio condividere con voi :

IL FARE POLITICA
E' triste constatare che per aderire ad un'idea, l'individuo abbia, ancora e sempre, bisogno di doversi identificare con una figura emblematica di spicco. Triste vedere che le campagne elettorali sono organizzate sempre a forza di propaganda e di faziose scenografie che mettono il candidato politico piu' in alto rispetto ai suoi soggetti compartecipanti affinché quell'identificazione possa realizzarsi, in modo che il candidato faccia figura di ideale e diventa allora un capo carismatico. E’ triste perché fare figura di ideale non è mai lontano dal desiderio narcisistico di sedurre, conquistare e ingannare.

L'impegno politico del candidato avrebbe un vero senso se le qualità essenziali alla sua missione non si riassumessero quasi sempre in una strategia opportunista elettorale, una messa in scena politica priva di sincerità, il cui obiettivo è quello di ottenere il supporto generale per accedere al potere. La politica sarebbe diversa se i candidati assomigliassero meno ad attori di show televisivi, fingendo di preoccuparsi delle persone. Nobile sarebbe se la vittoria di un candidato non si giocasse molto sulle pubblicità sensazionali costruitte ad arte, gli slogan accattivanti, le messe in scena spettacolari preparate per le apparizioni in pubblico, la capacità a vendersi ed a essere il più forte, tutto come se fosse la promozione di un prodotto commerciale. E' in questo breve lasso di tempo, con tutta questa orchestrazione, che si giocano i presupposti per realizzare l'idealizzazione, che porterà la scheda nell'urna e farà ottenere la vittoria elettorale.

Guai a chi non personifica le speranze collettive: forza persuasiva e di proposta, disponibilità e ascolto, coraggio ed eloquenza, fascino ed intelligenza, senso dell'umorismo e della risposta immediata. Guai a chi non trasmette l'immagine onnipotente di un essere forte, stabile e indistruttibile, a chi manca di carisma e di sapore, mentre è "solo" onesta, semplice e lavoratore capace. Lo scopo che lo anima sarà il bene del suo paese. Lo avrà già dimostrato competentemente con le sue azioni. Sarà un esempio. Ma, se non sa o non vuole galvanizzare le masse per dare l'illusione momentanea di essere la figura sacra tanto aspettata per portare il popolo verso il successo e la felicità, le sue idee, quantunque fossero valide per il paese, verrano rigettate, perché non si sarà avvicinato al carattere straordinario che deve possedere un leader per sostenere l'idealizzazione.

Sono un'osservatrice francese, amo molto l'Italia e la Sardegna. Seguo la politica italiana e quella sarda. Ho scoperto Renato Soru e ho visto certi dei suoi interventi televisivi. Quello che mi ha colpita subito in lui è l'assenza di maschera e di composizione nel suo atteggiamento e nel suo discorso. Nessuna ostentazione, nessuna superbia brillante, nessun gioco teatrale. Un uomo semplicissimo (ma non semplicistico), sensibile ed educato. Potrebbe perfino sembrare debole accanto a tutti questi "superuomini politici" dalle apparenze impeccabili, dalle risposte imediate perché preparate prima di arrivare in studio, dai sorrisi perfetti per apparire piu' simpatici.

Niente di tutto cio' in lui. Oppure niente di falso. Non ha in tasca la barzelletta pronta per garantire il proprio indice di gradimento, vitale per i politici. Probabilmente perché pensa che l'azione politica non a vocazione a fare ridere ed a fare pagliacciate, ma è cosa seria. Non cerca ad apparire diversamente di com'è: timido, discreto, serio, vero. Prende il suo tempo per rispondere alle domande perché privilegia il contenuto e la qualità del suo pensiero piuttosto che parole roboanti che destano meraviglia ; e ci sono spesso secondi di silenzio perché riflette giustamente sulle cose da dire. E' quello che mi colpisce nel cuore. Me ne arguisco la sincerità e la convinzione. Mi sento cosi' lontana da un Berlusconi o da un Sarkozy quando sento e vedo Renato Soru.

Forse non è stato rieletto anche perché non è un venditore di sogni, ma un lavoratore serio e giusto, la cui azione politica non ha servito gli interessi personali di un gruppo sociale in particolare ma è stata fatta per l'interesse del piu' grande numero, per il bene comune. Forse non è stato rieletto perché lui non ha travestito la missione politica e denaturato l'immagine dell’uomo politico, perché è sincero e che il suo progetto di futuro sorpassa quello dell'istante succoso dove raccoglierà i voti. Forse crede che la qualità delle sue convinzioni non passi dall'impianto di capelli sulla testa e dal lifting dei tratti per privilegiare il "parere" in luogo e posto di una professione di fede. Forse pensa impossibile che quelli che non hanno di che vivere decentemente possano idolatrare simili clown.

Nelly Giraud - 23 novembre 2010

mardi 12 octobre 2010

PHRASE DU JOUR

"Partons, dans un baiser, pour un monde inconnu."
(Alfred de Musset, 11 décembre 1810 à Paris - 2 mai 1857 à Paris ; poète, dramaturge et écrivain français de la période romantique.)

PHRASE DU JOUR

"Amore è là dove si puo' dire tutto e non occorre dire niente" (Henry Albert Harper)

vendredi 1 octobre 2010

PHRASE DU JOUR

« Donnez-moi la beauté de l'âme pour que l'intérieur et l'extérieur soient en harmonie » (Socrate, philosophe grec, Ve siècle av. J.-C.)

"A iscusi a iscusi" - Ettore Sanna

A ISCUSI A ISCUSI

Mamma ti ollu nai a scusi a scusi
tranzendi is pilus biancus de s’ origa
ca prus su tempus approntat distacu
prus torru pippieddu a ti xircai.

Omini fattu mi lassu condusi
carignendi sa manu cara e amiga
attes’attesu de custu mundu macu
ma sempri a fiancu po non ti lassai.

Chi non fatzas fatiga in su camminu
po baculeddu ti dongu cust’amori
cuncordu unu lettu de spum’e mari
e a cuscinu is arrosas de beranu.

Musica durci de antigu violinu
chi dd’agradessat puru su signori.
Ita cosa bella est su essi impari,
non dda lessis prus sola custa manu.


SOTTOVOCE

Mamma ti voglio dire sottovoce
spostando i capelli bianchi dall’orecchio
che più il tempo prepara il distacco
più torno bambino a cercarti.

Da uomo grande mi lascio condurre
carezzando la mano cara e amica
lontano dalle follie del mondo
sempre al tuo fianco per non lasciarti.

Perché non faccia fatica lungo strada
per bastoncino ti darò il mio amore,
farò un letto di schiuma di mare
e per cuscino rose di primavera.

Una musica dolce di antico violino
che sia gradita anche al Signore.
Che cosa bella è lo stare insieme!

Non lasciarla più sola questa mano


Ettore Sanna (Barumini, 1945) ha coltivato l'amore per la poesia sempre intensamente sin dagli anni giovanili, portandolo a girovagare per il mondo, gli consente di maturare esperienze e conoscenze che allargano i suoi orizzonti culturali. Nascono così composizioni tutte rigorosamente in rima e in sardo - l'idioma dei suoi padri, sua prima lingua per educazione e scelta - apprezzate da gran parte dei critici letterari e degli intellettuali dell'Isola.

jeudi 16 septembre 2010

IL CURRICULUM ITALIANO DA CERTI…

Una buona candidatura deve essere anche bella?

La domanda non è oziosa se si pensa che molti candidati trovano necessario dilungarsi sul proprio aspetto fisico. Questo è inutile e, a volte, anche controproducente. Se al selezionatore interessa la vostra immagine (e questo capita più facilmente per posizioni di standiste, hostess, dimostratrici...) vi chiederà di allegare una foto. E poi tutte le auto valutazioni (bella, magro, aitante, sensuale...) sono sempre pericolose. E aumentano il rischio cestino.
Nonostante queste raccomandazioni, leggete più sotto che cosa capita di ricevere ai selezionatori.

PRESENTAZIONE

Giano bifronte
Convivo separato.

E chi se ne frega
Altezza 185 cm., peso 55 kg., ho un fisico atletico che può ispirare fiducia a chi pratica sport.

E chi se ne frega 2
Sono alto 1,75, peso 90 kg., massa grassa 17%.

Punti di forza
Spalle e braccia.

Malato di finanza
Sono libero da obbligazioni militari.

Come perdere punti
Il mio peso forma è 56 kg, ora sono a 60 kg. ma con la dieta punti in sei mesi mi risistemo.

I tre colori
Di bella presenza, occhi azzurri, carnagione olivastra, capelli neri.

Dalla Puglia alle Alpi
Dicono che ho un bel timbro di voce Bari-Tonale.

Dalì
Se volete un professionista coi controbaffi...

Il ritratto della salute
Le sottolineo che non sono mai stato insano e anche da bambino non ho mai contratto le malattie infettive.

Lingua triforcuta
Sono trilingue perché mia madre è francese, mio padre inglese, io sono nato in Grecia ad Atene.

Il pluridomiciliato
Il mio domicilio è a Milano in Corso Buenos Aires n. ... e sono residente a Varese in Via Rubens n. ... ma abito a Rho in Via Marconi n. ... con la mia convivente.
Per questo sono reperibile solo sul cellulare.

Il pessimista
Sono celibe ma prossimo al passo (e spero non al trapasso).

Parentele complicate
Sono figlia unica, per modo di dire, perché ho una sorellastra figlia del primo marito di mia madre che prima di avermi dopo essersi separata si è risposata.

Il presuntuoso
Fisicamente, per la cronaca, dicono che potrei fare il sosia di Brad Pitt. [nella foto allegata assomiglia a Totò].


CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE

Addirittura?!
Inglese level god

Non capirci un'acca
Lavoro bene in theam

Misterioso
Conosco l'inglese come lo può sapere chi ha studiato con le cassette

Brancolare nel buio
Il mio blackground professionale è...

O acido?
Livello di conoscenza del francese: basico

Ma di giorno non lo parla
Studio notturno registrato

Olé!
Spagnolo bonito

E quali sarebbero?
Buona conoscenza idiomi inferiori

Da Coppa Davis
Conoscenza rafforzata da viaggi in Inghilterra con corsi di tennis

Meglio di niente
Non conosco l'inglese, ma posso autocompensarlo col francese

Deformazione professionale
Il Pc è la mia copertina di Linux

Complimenti!
Ottima conoscenza di world ("mondo", anziché Word, programma di videoscrittura)

Il campione
Nell'uso di Excel non mi batte nessuno!

Tedesco di Germania
Sono un web spezialist

Inconvenienti
Sono poco pratico della posta elettronica, perché mi si è rotta l'e-mail...

Dalle Folies Bergère
Sto seguendo un corso di Cad/Can

Fuso
Mi scuso per il ritardo ma si era formattato il cervello

Ci si specchia
Monto i monitor con i cristalli limpidi


INTERESSI EXTRA PROFESSIONALI

Chi è?
Passeggiare sul bordo destro dell'Adda con la mia Fify.

Meglio le bottiglie piene
Colleziono tappi di champagne pregiato.

Aria, terra, acqua
Pratico il kyte surf, sono podista e a livello agonistico mi dedico al nuoto.

Nello zaino
Adoro l'alpinismo, perché ho cominciato a praticarlo dall'età di tre anni con mio papà che mi portava sempre dietro.

Il golosone
Cucino dolci slurposi alla crema per gli amici ma soprattutto per me.

Il conservatore
Nel poco tempo libero sono restauratore di macchine d'epoca.

Per fortuna
Organizzo cene di scapoli, nubili, separati senza fini di lucro e naturalmente col permesso di mio marito.

Strane somiglianze
So imitare Verdone, Benigni, i comici di Zelig e altri animali.

Il filocinese
Amo il giallo.

La geografia?
Viaggi oltreoceano, a Parigi e a Berlino.

Si trasforma
Nel tempo libero faccio il paranormale.

Pubblicità in rime
Reclamo poesie in pubblico per gli amici.

Dal resegone
Pratico la pesca d'altura sul lago di Como.

Sicuro?
Non perdo mai una puntata del Grande Fratello che è una vera scuola di vita.

Giano Bifronte
Mi diverto a fare l'elettraulico.

Da Enza Consul & Assunta Di Fresco, due pseudonimi dietro i quali si nascondono due professionisti del mondo delle Risorse Umane e del giornalismo che hanno già pubblicato diversi libri comici sul CV e sui colloqui di lavoro.

vendredi 10 septembre 2010

Gioielli sardi in filigrana

Questi gioielli d'oro o di argento, realizzati da esperti orafi, sono famosissimi non solo nell'isola, ma in tutto il mondo. La loro realizzazione è più rinomata in alcune specifiche parti dell'isola. Le fedi venivano utilizzate per abbellire il tradizionale costume sardo, anche arricchito da bottoni in filigrana, spille, orecchini, bracciali, collane, sia semplici che con pietre dure. Servivano anche come fedi per il fidanzamento o il matrimonio. Questi gioellli così realizzati sono un mix perfetto di semplicità, di raffinatezza e di bellezza, molto apprezzati da tutte le donne.

Ces bijoux d'or ou d'argent, réalisés par des experts en orfèvrerie, sont très connus non seulement dans l'île mais aussi dans le monde entier, même s'ils sont plus réputés dans certaines parties de la Sardaigne. Les bagues étaient habituellement utilisées pour orner le costume traditionnel sarde, enrichi de boutons en filigrane, de broches, de boucles d'oreille, de bracelets, de colliers, simples ou avec des pierres. Elles servaient également de bague de fiançailles ou de mariage. Ces bijoux ainsi réalisés sont un mélange parfait de simplicité, de raffinement et de beauté, appréciés de toutes les femmes.

jeudi 9 septembre 2010

PHRASE DU JOUR

"Qui n'a pas quitté son pays est plein de préjugés."
" Chi non ha lasciato il suo paese è pieno di pregiudizi."
(Carlo Goldoni, autore di teatro italiano ; 1707 Venezia, 1793 Parigi)

mercredi 1 septembre 2010

Poesia

Il cielo oscuro e libero d’anime
raccoglieva i nostri sospiri
un nuragico richiamo del nome
la fertilità bussa su chi non dorme
rapiti dall’incanto di uno sciame
il concepimento arriva senza troppi raggiri
romanticamente la luna brilla di lame taglienti
acrobati applaudono fieri
il concepimento arriva ridendo
dice lo sfogo di mia madre;
un fiammifero sta bruciando
i fenicotteri si dividono in squadre
l’embrione sfoga rabbrividendo
il nascere non e cosa da poco.


Raccis Fabrizio, poeta sardo

PHRASE DU JOUR

"Un sognatore è quello che trova il suo cammino solo al chiaro di luna e che, come punizione, scorge l'aurora prima degli altri uomini".

"Un rêveur est celui qui ne trouve son chemin qu'au clair de lune et qui, comme punition, aperçoit l'aurore avant les autres hommes.''

(Oscar Wilde, écrivain irlandais, né à Dublin le 16 octobre 1854, mort à Paris le 30 novembre 1900).


vendredi 13 août 2010

PHRASE DU JOUR

"On ferme les yeux des morts avec douceur ; c'est aussi avec douceur qu'il faut ouvrir les yeux des vivants" (Jean Cocteau, 05/071889 - 11/10/1963 ; poète français, artiste aux multiples talents)

jeudi 29 avril 2010

I MURI HANNO LA PAROLA - Is murales de Sardinia







Is murus teninti su fuèddu

Is pìntas mùrales esìstinti in su piticu in’ogna logu de su mundu jai de is generatzionis primitivàs.Is mùros de is grutas funt’istètius sa prima inzìmia de sa comùnicatzioni tra is hominis, de sa vida e de sa intùitiva necèssidàdi pò tràsmitti “su divinu” chi ddu s’ispiràda, e po custu is disìgnus chi faghìanta depiant’essi de agiudu a su cumprendoniu insòru. Su mùralismu de oi ddu bìesu in subra de ‘is mùros de is dòmus a longu a longu de is arrùgas, de is costrutziònis publicàs, e po fintzàs in subra de is arrocàs, cumènti fessinti espressiònis de arti, issus fuèdanta de libertàdi.Sa Sardinnia tenidi unu numeru meda mannu de custas pituras chi si nanta murales, e funti aparessias po sa prima borta incumentzendi de s’acabada de is annos sessanta. Revocanta esprèssionis de sa vida de su tempus passau, de sa vida de is massaius, de is pastoris, e de is traditzionis e i’sagras popularis, e de totu su connotu de sa sardidadi. Nàranta e tràsmitinti unu bandu de cuntestatzioni politica. Esti custa una forma de arti “de su pòpulu po su pòpulu!” chi totus pòdinti liggi e intèrpretai. Fòras de is’istìtutzionis musealis, su bandu est’ indiritzadu a totus, e medas bortas testimonjanta s’impègnu de su pòpulu còntras is’injustìtzias intragadas a su populu.Is prìmus segnalis de murales in Sardigna ddus ‘aciàpàus in s’annu 1950 cun s’artista Aligi Sassu, ch'iat fatu in sa citadina mineraria de Iglesias una pinta de su traballu mannu e gràvosu cun pagu salariu de is minadoris. A Santu Sparau a 15 chilometrus de Casteddu s’artista sardu Pinucciu Sciola (torrau in sa bidda sua àpustis de annus de emìgratziòni) in s’anno 1960 incumìntzada a realitzài is muràles e ‘oi sa bidda esti unu “paese-museo” a s’òbertu po totus e sa populatzioni est' orgànitzendisì po ‘ndi pòdi teni unu vantàgiu economìcu cun su turismu.In Orgosulu bidda de monti in sa Barbagia a vocazioni pastorali, funti medas numerosos is mùrales presèntis fintzàs de s’annu 1969, e in bòna parti raprèsentànta s’injustitzia sociali e is prèpotentzias de is’aprofitàdoris in su mundu de su traballu, de s’arrogàntzia de sa politica chi no dìfendidi is necessidadis e is bìsònjòsu de su populu. In custu territòriu pod’ìnt’essi amiràus is murales fatus a subr’ e is’ roccas a longu a longu de is’ arugas fòras de sa bìdda. Custas pituras s’atrèssànta a is ògus de s’automobilista a s’impròvisu e funti bellas e originalis.Sa bèllèsa de custa realtàdi esti in su fatu ca totu nàscidi cun sa spontàneidadi popolari, de sa sensibilidadi artistica e de sa necèssidadi de trasmitti messagius, cùment’esti berus ch’ianta fatu is hominis primitivus a subr’e is murus de is grutas.Is fotografias de custu album funti stetias carrigadas in su situ: http://www.muralesinsardegna.net/Seu innoi po donai unu contributu a fai conosci s'imensa bellesa de custu patrimoniu raru e de sa Sardigna.

"Les murs ont la parole" – Murales de Sardaigne

Les peintures murales existent un peu partout à travers le monde depuis les origines des temps. Les murs des cavernes, premiers témoins de la communication entre les hommes, de la vie, et de l'intuitive nécessité de transmettre le divin qui inspire les hommes, servent de support à la réalisation de fresques. Le muralisme contemporain se retrouve sur les murs des maisons, des bâtiments publics, sur les rochers comme autant d'espaces d'expression artistique, de parole et de liberté. La Sardaigne possède un très grand nombre de ces peintures appelées "murales" apparues pour la plupart à la fin des années 60, évoquant la vie quotidienne sarde du passé, le monde rural, les traditions, l'histoire, et délivrent souvent un message politique contestataire. Cet art populaire qui se veut accessible à tous, hors des musées, est un lien social pour la communauté et dans de nombreux cas un témoin de l'engagement de son peuple contre les injustices sociales.Les premières traces de murales en Sardaigne datent de 1950. L’artiste sarde Aligi Sassu réalisa à Iglesias une peinture évoquant le travail risqué et mal rémunéré de la mine. A San Sperate, commune de la province de Cagliari, Pinuccio Sciola (rentré dans son pays après des années d'émigration), artiste autodidacte, a fait de son village une ville-musée la caractérisant du point de vue artistique en fusionnant l'intérêt culturel et économique. Les "murales" se répandront par la suite dans toute l'île. Orgosolo, village de montagne de la Barbagia dont la vocation est purement pastorale compte de nombreuses peintures, dont les plus anciennes remontent à 1969 et expriment pour la plupart les injustices sociales, l'exploitation de la main d'oeuvre et les abus des patrons envers les ouvriers, ainsi que la toute puissance de la politique souvent peu encline à soutenir les besoins du peuple.Dans ce territoire, les espaces qui accueillent les nombreuses peintures sont également visibles sur d'énormes rochers se trouvant le long des routes de jonction entre un village et un autre. Elles apparaissent soudain à l'oeil de l'automobiliste de passage et éveillent avec certitude un grand intérêt, pour ce qu'elles représentent et pour l'originalité du site où elles ont été réalisées. La beauté de ces réalités vient du fait que tout naît de la spontanéité populaire, de la sensibilité artistique et de la nécessité de transmettre un message tout comme le firent les hommes primitifs sur les murs des grottes.Les photos de cet album ont été téléchargées sur le site : http://www.muralesinsardegna.net/Ces photos sont là pour contribuer à faire connaître l'immense beauté de ce patrimoine unique ainsi que la Sardaigne.

“I muri hanno la parola” – Murales di Sardegna

Le pitture murali esistono un po’ dappertutto attraverso il mondo dalle origini dei tempi. Le pareti delle caverne sono le prime testimonianze della comunicazione tra gli uomini, della vita e dell’intuitiva necessità di trasmettere il divino che ispira gli uomini, servono di supporto alla realizzazione di affreschi. Il muralismo contemporaneo rappresentato sui muri esterni delle case, degli edifici pubblici, sulle rocce sono anch’essi altrettanti spazi di espressione artistica, di parola e di libertà.La Sardegna possiede un grandissimo numero di quelle pitture chiamate “murales” apparse per lo più alla fine degli anni 60. Evocano la vita quotidiana sarda del passato, il mondo rurale, le tradizioni, la storia e trasmettono un messaggio spesso di contestazione politica. Quell’arte popolare che si vuole accessibile a tutti, fuori dai musei, è un legame sociale per la comunità ed in molti casi testimonia l’impegno del suo popolo contro le ingiustizie perpretate al popolo. Le prime tracce di murales in Sardegna risalgono al 1950. L’artista sardo Aligi Sassu realizzò ad Iglesias una pittura evocando il duro rischioso e mal pagato lavoro della miniera. A San Sperate, comune della provincia di Cagliari, Pinuccio Sciola (rientrato nel suo paese dopo anni di emigrazione) artista autodidatta ha fatto del suo paese un “paese museo”, caratterizzandolo dal punto di vista artistico fondendo l’interesse culturale a quello economico. I murales si diffonderanno in seguito in tutta l’isola. Orgosolo, paese di montagna della Barbagia a vocazione prettamente pastorale conta numerosi murales di cui le prime realizzazioni risalgono al 1969 ed esprimono per la maggior parte di essi le ingiustizie sociali e gli abusi verso gli operai nel rapporto di lavoro con gli imprenditori propensi allo sfruttamento della mano d’opera, nonché lo strapotere politico spesso poco impegnato a sostenere le necessità ed i bisogni del popolo.In questo territorio gli spazi che accolgono le numerose pitture sono anche visibili in enormi rocce che si trovano lungo le strade di collegamento tra un paese e l’altro. Esse appaiono improvvisamente all’occhio dell’automobilista di passaggio e destano sicuramente grande interesse, oltre che per ciò che rappresentano, anche per l’originalità del sito dove sono stati realizzati.La bellezza di queste realtà sta nel fatto che tutto nasce dalla spontaneità popolare, dalla sensibilità artistica e dalla necessità di trasmettere messaggi, così come fecero gli uomini primitivi nei muri delle grotte. Le foto di quell'album sono state caricate sul sito: http://www.muralesinsardegna.net/Sono quà per contribuire a fare conoscere l'immensa bellezza di questo patrimonio unico nonché la Sardegna.

Nelly Giraud (pubblicato nella rivista sarda "Logosardigna Logos".)

dimanche 24 janvier 2010

La libertà - Sergio Gaber




Come un uomo appena nato
che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco
con la gioia di inseguire un’avventura.
Sempre libero e vitale
fa l’amore come fosse un animale
incosciente come un uomo
compiaciuto della propria libertà.


La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.


Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.


La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.


La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto
che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura
con la forza incontrastata della scienza
con addosso l’entusiasmo
di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero
sia la sola libertà.


La libertà non è star sopra un albero
non è neanche un gesto o un’invenzione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

Pensée du coeur pour Haïti

« Tirons notre courage de notre désespoir même. » (Sénèque, philosophe, homme d'État et écrivain romain -né vers 4 av. J.-C., mort en 65)

Récapitulatif des infos et liens utiles pour aider Haïti - séisme survenu le 12 janvier 2010

CHAINE DE SOLIDARITE ET DE GENEROSITE POUR HAITI

Habits pour Haïti (via Canal +)
déposez des vêtements et linges de maison dans les chariots « Habits pour Haiti » dans toutes les agences CANAL+

Radios en Haiti :
Radio Signal FM Haiti http://www.signalfmhaiti.com/

Recherche de personnes ou localisation dégâts
FamilyLinks.icrc.org

Exemple du moteur de recherche de la Croix Rouge pour les personnes en Haiti
http://www.familylinks.icrc.org/haiti/people
Le but du site web "Family Links" est d'accélérer le processus de rétablissement des contacts entre les membres des familles séparées suite à cette catastrophe.Ce site web est géré par le CICR, en coopération avec la Croix-Rouge haïtienne et les autres sociétés nationales de laCroix Rouge et du Croissant Rouge à travers le monde. A ce stade, le site web offre la possibilité à des personnes à Haïti et à l'étranger de publier le nom des membres de leur famille qu'ils cherchent à contacter. Le site web incorporera progressivement des informations offrant des réponses à ces demandes. Les informations publiées peuvent être modifiées uniquement par le CICR.

Suncard Family :
01 48 09 50 54 (tarif appel local Paris)

Google earth : image satellite des dégâts
http://www.google.com/intl/fr/relief/haitiearthquake/

SERTIT service de cartographie rapide (photo sat + mise a jour google earth)
Recherche d'une personne en Haiti via google

Avoir des informations sur quelqu’un en Haiti via
google :

En Haiti : envoyez un SMS vous localisant de votre tel a ce numero 4636 - Cela vous dirigera vers ce site
http://haiti.ushahidi.com qui est monitoré par des équipes d'urgence. Pour le moment cela ne fonctionne que sur Digiciel, ce n'est pas encore opérationnel sur Voila. Si vous êtes en Haiti et que vous voulez enregistrer le numero de quelqu'un d'autre envoyez un texto avec REGISTER ou REGISTRE et le numero de la personne et sa localisation a 4636. Si vous etes à l'étranger : envoyez un SMS REGISTER ou REGISTRE, le numero local de la personne en Haiti et son emplacement a +4673 749 4535. Attention, le code SMS est dépendant de l'infrastructure locale, si elle ne fonctionne pas les SMS ne passeront pas. Autres options SMS international +447624802524 ou envoyer un email à Haiti@ushahidi.com. Sur twitter with hash tag #haiti or #haitiquakesur le web at http://haiti.ushahidi.com/reports/submit

Centre de Crise (DIPLOMATIE GOURVENEMENT France)
Numéros d’urgence :
00 33 1 45 50 34 60 et 0 810 006 330 (numéro Azur)

Ambassade de France en Haiti
[00] (509) 22 22 09 51
[00] (509) 22 22 09 52
[00] (509) 22 22 09 53
[00] (509) 22 23 13 10
[00] (509) 22 23 13 01
[00] (509) 22 23 83 25
[00] (509) 37 01 17 62
Cellulaire en cas d'urgence :
[00] (509) 37 01 17 64
[00] (509) 34 56 33 02

Ambassade d'Haiti en France
01.42.12.70.50

Collectif Haiti de France
Numéro d'urgence: 01 45 50 34 60

Fédération Internationale des Sociétés de la Croix-Rouge et du Croissant-Rouge pour la région Caraïbe
Tél. : 01.43.35.80.30 ou 01.43.35.80.29
62, Rue Marcadet - 75018 Paris
Téléphone : 01 44 92 15 15
Fax 01 44 92 15 99
98 rue Didot, 75694 Paris Cedex 14
Tel : 01 44 43 11 00
Fax : 01 44 43 11 01

Secours populaire français
9/11 rue Froissart - 75140 Paris Cedex 03
Tél : 01 44 78 21 00
Fax : 01 42 74 71 01
courriel sur site :

Secouristes Sans Frontières

UNICEF

Tulipe (fédère les dons des Entreprises du médicament)

Fondation de France

Oxfam International

Save the children

Médecins sans frontières (site US
)

YELE

Mercy corps

Meds & Food for Kids (MFK)

Care France

The International Rescue Committee

The Lambi Fund of Haiti

World Food Programme

Partners in health

Direct Relief International

Comité de Secours Internationaux - (COSI)

Comité de Secours Internationaux
BP121 - 07203 - Aubenas CEDEX

Association FHAH
chez M. Jean-Claude VALDEMAR
3 Avenue Quesnay - 93190 Livry Gargant
Téléphone : 06 19 36 12 33
(libeller vos chèques à l'ordre de FHAH) M. J.C. VALDEMAR
Tél : 06 19 36 12 33

Groupe mission de l’Eglise chrétienne Evangélique de Wanfercée-Baulet
Rue trieu gossiaux 25, 6224
numéro : 068-2515990-31

Collectif Haïti de France
21 ter rue Voltaire, 75011 Paris
Tél : 01-43-48-31-78

Le Collectif Haïti de France, comprend les associations suivantes :
Amitié et Solidarité avec Haïti, Amitié Chatelleraut Haïti-Cayes, Les Amis des ateliers de Verettes, Bruz Solidarité, Fédération Enfants Soleil Internationale, L'APPEL, Frat Intercontinental, l'Association Jean Garreau, Timoun D'Haïti, Groupement des Retraités Educateurs sans Frontière, Désir d'Haïti, France Haïti Partage, ALPHA Haïti, Zanmi Lotbodlò - Les petits amis d'Haïti, Timoun Lekòl, AFHSEC, Solèy Lakay, EHFA, Amnesty International, Echanges et Solidarité, Fraternité Haïti Espérance, Haïti Couleurs, Haïti Chaleur, Electriciens Sans Frontières - Bretagne, Ass'Hum, Enfants Avenir du Monde, AEH, Timoun Restavèk de Belbeuf, Ayiti Revdekol, Haïti Soleil d'Espérance, L'Espérance, Coeur de Haïti, Cavaillon-Kavayon, APAM, Terre des Hommes 68, Secours Catholique , Institut des Hautes Etudes de l'Amérique Latine, Sos Enfants Sans Frontières, TIMOUN des Landes, GAFE - Section France, AFHAD NANTES, FAL, Men Kontre- Haïti Alsace, Grandir en Haïti, Les Amis des Enfants d'Haïti, Les Amis de l'EPI, AVSF, Relais "France-Europe" de la Fondation Max Cadet d'Haïti, Bibliothèques Sans Frontières, Les Petits Amis, Altaïr, AJAD, Defap, AGLAE, Franses Enia, CADR , Rotary Club Villefranche, Rotary Quesnoy Solesnes, Collectif ASI Grésivaudan, Tèt Kole, Communauté Haïtienne de Lille, Aide Odontologique Internationale, MAKAYA, Collège Albert Vinçon, CAREO - Cercle Bourgelat, Zanmi lasanté-Paris

L'association Port aux Petits Princes

Aide à l’adoption enfants d’Haiti ; groupe yahoo qui centralise les informations :

Lumière pour Haiti (association située en Haiti)

World people (usa)
If you live in United States you can even text a donation. You can send a $10 donation by texting ‘Haiti’ to 90999. You can also dial 1-800-RED-CROSS to make a donation by phone, or click on the link below to donate at the organization's website : www.redcross.org

Numéros pour la Belgique :
MSF : 000-0000060-60
UNICEF : 000-0000055-55
CROIX ROUGE : 000-0000016-16
CARITAS : 000-0000041-41
HANDICAP INTERNATIONAL : 000-0000077-77
MEDECINS DU MONDE : 000-0000029-29

Gratuité des appels téléphoniques :
Gratuité de tous les appels passés par les clients mobile de France métropolitaine et des DFA à destination d’Haïti jusqu’à fin janvier.Pour les clients fixes du marché grand public de France métropolitaine et des DFA, France Télécom offre la gratuité de tous les appels passés à destination d’Haïti jusqu’à la fin du mois de février.
Les trois opérateurs mobiles de réseau (SFR, Bouygues Telecom et Orange) et les autres opérateurs mobiles français jouent le jeu. Il est désormais possible d’envoyer des dons pas SMS à trois associations françaises, en tapant le mot «HAITI»: la Croix Rouge française (80222), le Secours Populaire (80333) et le Seco...urs Catholique (80444).Le montant du don est unique, et se limite à un euro, dont l'intégralité est reversée à l'ONG. C'est une somme modeste, mais l'enjeu est de mobiliser le maximum de Français. «D'après notre expérience, les gens adhèrent à cette technique, car ils apprécient l'immédiateté et la simplicité du don», explique une porte-parole de SFR contactée par 20minutes.fr. En effet, la somme est directement prélevée sur la facture téléphonique.