mercredi 25 novembre 2009
PHRASE DU JOUR
"Vivere bene e vivere felici sono due cose diverse. E la seconda, senza qualche magia, non mi capiterà di certo."
mardi 24 novembre 2009
Ali di Babbo - Milena Agus
Sulle colline, nei versanti a sud est al riparo dal maestrale, abbiamo i mandorleti e facciamo un po' di soldi con le mandorle, che si vendono a caro prezzo per i dolci sardi e con la verdura e la frutta degli orti, sopratutto i pomodori di madame, che al mercato a Cagliari d'estate vanno a ruba e tutti si chiedono come mai non sanno di acqua e hanno davvero il gusto di pomodoro e, sembra impossibile, ma piu' che non gli ospiti dell'albergo, madame campa con i pomodori e le conserve.
Quando i costruttoti dei villagi turistici fanno visita a madame, lasciano le loro belle auto vicino alla statale e madame va a prenderli all'inizio della strada bianca con la sua Ferrarina scassata, che tanto di piu' non si puo' ammaccare. Ai costruttori madame ripete sempre che non puo' vendere, perché vive di questo posto, delle colture e della casa albergo. Allora i costruttori cercano di farle capire che se vendesse non avrebbe certo bisogno della frutta e verdura per vivere, né di fare la serva a non piu' di otto ospiti, con tutto il rispetto, e scusando la volgarità, rincoglioniti, che camminano per chilometri sotto il sole e fra le spine prima di arrivare al mare.
Poi, con il tempo e l'amicizia di madame, nonno ha cambiato idea e secondo mamma ad ammazzare nonna Elena è stato soltanto babbo, ma anche madame, che ci ha impedito di diventare nuovamente ricchi e ha fermato con le sue mani la ruota della Fortuna. Ma la speranza c'è sempre. I costruttori tornano. Madame è gentile e carica le loro auto di ogni bendiddio. Ma di vendere nemmeno per sogno. I vicini, per quello che li riguarda, pensano che Dio abbia qualche suo piano imperscrutabile a proposito di questa terra e si serva, par attuarlo, di una povera donna come madame, senza marito e senza titolo di studio, e diciamolo, senza cervello. Nonno i costruttori li odia e quando vengono va al cancello e li fissa senza parlare in modo minaccioso come se fossero dei ladri e non dei benefattori che vogliono farci diventare ricchi.
lundi 23 novembre 2009
Ali di Babbo – Milena Agus
A proposito dei vicini e del fatto che loro vorrebbero vendere, madame non capisce come delle persone cosi' religiose e buone, che fanno la preghiera prima di mangiare per ringraziare Dio del cibo, non lo ringrazino anche per questo pezzo di paradiso terrestre e vogliano permettere che costruiscano tanti cubi di cemento, ciascuno con il suo praticello all'inglese e tante strade adatte alle macchine e tutto per i soldi. Come se non si dovesse difendere l'opera del Signore anche quando non ci fa comodo.
Quando i costruttoti dei villagi turistici fanno visita a madame, lasciano le loro belle auto vicino alla statale e madame va a prenderli all'inizio della strada bianca con la sua Ferrarina scassata, che tanto di piu' non si puo' ammaccare. Ai costruttori madame ripete sempre che non puo' vendere, perché vive di questo posto, delle colture e della casa albergo. Allora i costruttori cercano di farle capire che se vendesse non avrebbe certo bisogno della frutta e verdura per vivere, né di fare la serva a non piu' di otto ospiti, con tutto il rispetto, e scusando la volgarità, rincoglioniti, che camminano per chilometri sotto il sole e fra le spine prima di arrivare al mare.
Appena trasferiti qui, chiesero a nonno di vendere, e poi anche ai vicini. Tutti pensammo che la Fortuna girasse di nuovo a nostro favore, che forse in fondo babbo avave ragione, ma i costruttori dei nostro terreni ai margini e senza accesso al mare non se ne facevano niente, se non vendeva madame, che aveva la terra proprio in mezzo e sopratutto confinante con la spiaggia.
Poi, con il tempo e l'amicizia di madame, nonno ha cambiato idea e secondo mamma ad ammazzare nonna Elena è stato soltanto babbo, ma anche madame, che ci ha impedito di diventare nuovamente ricchi e ha fermato con le sue mani la ruota della Fortuna. Ma la speranza c'è sempre. I costruttori tornano. Madame è gentile e carica le loro auto di ogni bendiddio. Ma di vendere nemmeno per sogno.
I vicini, per quello che li riguarda, pensano che Dio abbia qualche suo piano imperscrutabile a proposito di questa terra e si serva, par attuarlo, di una povera donna come madame, senza marito e senza titolo di studio, e diciamolo, senza cervello. Nonno i costruttori li odia e quando vengono va al cancello e li fissa senza parlare in modo minaccioso come se fossero dei ladri e non dei benefattori che vogliono farci diventare ricchi.
Un fiore di Amicizia di Alessandra
Un semplice 'grazie' alle meravigliose persone che ho conosciuto qui, ognuna diversa dall'altra,uniche e speciali . Il blog, anche se 'solo' espressione virtuale, lascia trapassare spiragli delle nostre essenze. Apprezzo le mille e una sfaccettature dell'essere umano,mi piace partire alla loro scoperta e poi avventurarmi in esse, l'avventura blog è un pò come un viaggio, che arricchisce il nostro bagaglio di vita di emozioni ,di emozioni non solo nostre, ma soprattutto altrui, grazie a tutti voi per emozionarmi e sorprendermi ogni giorno !